04 novembre 2011

"Crimine e dieta - L'approccio macrobiotico" - di Michio Kushi

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Un libro che in italiano non è mai stato tradotto, ma che meriterebbe assolutamente perchè pone di fronte al rapporto tra alimentazione e comportamento in maniera chiarissima ed approfondita. Non oso immaginare quanti problemi "scolastici" si risolverebbero con merende e pranzi adeguati per tutti gli studenti... Giusto per stare in tema con la copertina del libro... :-)
In appendice sono riportate anche parecchie testimonianze. Da leggere!

03 novembre 2011

"Altre dimensioni" - di Michio Kushi

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L'argomento di questo libro senz'altro non mancherà di suscitare discussioni, incredulità e sorrisi carichi di ironia.... FINCHE' qualcuno non farà la fatica di leggerlo.
Dopo probabilmente dovrà rivedere alcune proprie credenze in merito a ciò che si sa sul nostro sistema solare, sulla vita in altri mondi, sulla chimica e la fisica, sull'alimentazione, sulla medicina, ecc.
A differenza di molti altri libri, più o meno assurdi, che parlanodegli stessi argomenti, qui i discorsi sono sempre fatti con l'aiuto di Yin Yang, quindi meritano particolare attenzione.
E il giudizio di Kushi è come sempre estremamente lucido.

Buona lettura!

02 novembre 2011

"...but I love fruits!" - di George Ohsawa

alimenti, articoli, frutta, leggende metropolitane, libri, macrobiotica, medicina, Ohsawa, riflessioni, La frutta è sempre un argomento molto spinoso da trattare, con le persone che iniziano una dieta macrobiotica perchè malate: è tale e tanto grande il lavaggio del cervello da parte dell'informazione main stream sul fatto che se ne dovrebbero mangiare quantità incredibili ogni giorno per rimanere in salute, che la maggior parte delle persone finisce per crederci sul serio.
Im questo agile opuscolo Ohsawa (con il contributo di due suoi studenti) chiarisce la sua posizione nei confronti del consumo di frutta per le persone "ammalate", o che comunque vogliono migliorare il proprio stato di salute.


Il suo consiglio è molto diverso da quello che si sente dire normalmente dai macrobiotici della domenica: "Non mangiare certa frutta in certi periodi". Ma fa notare anche il fatto che, consumando all'epoca (direttamente) solo un 4% dell'uva prodotta in una stagione, se consumassimo tutta quella che viene prodotta in una stagione, ci sarebbero 25 volte più nascite premature, bambini mongoloidi e vittime di polio.
Senza contare come si sviluppa il giudizio dei fruttariani: egoista, esclusivista, infantile.
La frutta è buona perchè... il nostro giudizio sensoriale ci dice così. Ma noi non possiamo vivere solo a livello sensoriale, o ci mettiamo allo stesso livello delle scimmie.
E' stata la scoperta del fuoco a dare il via alla nostra civilizzazione, che ci separa dagli animali della giungla e dagli aborigeni. E certo in una alimentazione fruttariana di fuoco non ce n'è molto!

Il pregiudizio sull'importanza della vitamina C (acido ascorbico), che farebbe così bene,  ha causato nel tempo lo sviluppo di molte malattie, come i problemi di cuore, l'asma, la vataratta e le allergie

La frutta si può raccomandare solo a persone di costituzione molto Yang per neutralizzare eccessi dovuti ad una dieta carnea prolungata per molti anni. Consumata regolarmente in situazioni di altro tipo porta a molte spiacevoli conseguenze: si può fare la prova dandone molta ad un bambino, che la notte stessa bagnerà il letto; o ad una donna incinta, che avrà un bambino prematuro o addirittura diventerà sterile.
Il 90% di persone che soffrono di eccessiva perdita di capelli sono persone che amano la frutta.

Il numero dei malati di polio e i mongoloidi è proporzionale al numero degli alberi da frutto nell'area, alla loro produttività, al consumo totale di frutta o all'ammontare di quella importata. E' più di una coincidenza che le epidemie di polio e le stagioni della frutta tendono ad andare di pari passo...
Per non parlare del rapporto tra frutta e cancro.

Ecco il testo completo.
Buona lettura!

01 novembre 2011

"La dieta Macrobiotica" - di George Ohsawa


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Ecco il testo in italiano del piccolo compendio di Ohsawa.
Numerosi specifrici, tantissime preparazioni, la spiegazione dei concetti di Yin Yang e la loro applicazione, lo sviluppo della malattia e del giudizio, il cibo per neonati, riflessioni storiche e filosofiche, domande pungenti e tanti altri argomenti interessanti.
Prima o poi bisognerà finalmente farne una versione in italiano decente, quella della "Astrolabio - Ubaldini" (da cui deriva questa) e quella recentissima de "La Pica"  sono purtroppo piene zeppe di errori sciocchi, tipo "legumes" che diventa "legumi" invece di "verdure".
Fortuna che Ohsawa scrive dritto anche su... traduzioni storte!

Buona lettura!

24 ottobre 2011

Macrobiotica e ...lettura delle etichette - parte 1

alimenti, articoli, bambini, domande, macrobiotica, Ohsawa, ragionamenti Yin Yang, riflessioni, trasmutazioni, lettura etichette
Ho sempre pensato che l'unica parte interessante delle etichette fosse la lista degli ingredienti: bastava cercare "zucchero", "latte", o altre parole simili e il gioco era fatto: "cibo da evitare".

In questi giorni penso di aver capito che mi sbagliavo parecchio: ho sempre sottovalutato, e di molto, la parte dell'etichetta riguardante le informazioni nutrizionali.
La mia "formazione" mi ha sempre portato a trascurare queste informazioni perchè ero abituato a pensare solo in termini di "integrale" e "non integrale".
Ma è sciocco non usare tutte le informazioni disponibili!
Soprattutto se sono così semplici da usare e permettono di mettere un po' di "matematica a basso costo" anche in macrobiotica. E visto che la matematica di Yin/ Yang è difficile (parlo per me), magari si può fare un passettino avanti nel semplificarla un po'. Proviamo.... Ai commentatori l'ardua sentenza...

Uno degli aspetti principali che caratterizzano la macrobiotica credo che siano le proporzioni: infatti una persona non può certo definirsi "macrobiotica" perchè mangia certi alimenti e non altri. E' un errore abbastanza comune, anche se più che comprensibile.
In ogni suo libro, e anche nelle domande che poneva ai suoi studenti, la questione delle proporzioni era fondamentale, per Ohsawa. E sempre presente.

Le 10 diete che aveva suggerito in "La dieta macrobiotica" (Zen Macrobiotics, in originale) erano in effetti nient'altro che diverse proporzioni dei cibi presenti nel piatto: dalla dieta 100% cereali a quella che comprendeva anche frutta, carne e dolci....

Per un "macrobiotico" della domenica è semplicemente inconcepibile fare macrobiotica con zucchero, latte, uova, alcolici e carne, perchè è abituato a parlare di cibi-si e cibi-no.
Per Ohsawa era invece naturale, e proprio perchè lui parlava di proporzioni: "la quantità cambia la qualità". Ogni alimento è una combinazione di Yin Yang, quindi se diventa una medicina o un veleno dipende solo dalle quantità assolute e da quelle relative, cioè dalle proporzioni con il resto. Più semplice di così!

Quindi perchè non provare ad analizzare le proporzioni dei nutrimenti all'interno dei singoli cibi? Probabilmente potrebbero nascere delle belle sorprese, dalla lettura delle etichette!
Credo che in effetti sia effettivamente così. Tutto è molto alla luce del sole, stranamente!

Dando per scontato che cibi completi o integrali sono senz'altro meglio di quelli raffinati.... perchè non provare a fare macrobiotica anche con qualcosa di più difficile da bilanciare? E' troppo facile "fare il bravo macrobiotico" con riso integrale, shio-kombu, carote e cipolle... Non si impara nulla, semplicemente si diventa molto più sani di prima. Ma poi si ricasca nella malattia non appena non si hanno a disposizione o .... non ci si stufa!

Proviamo quindi a concentrarci su 4 aspetti: "carboidrati", "di cui zuccheri", "proteine" e "grassi" (non tenendo nemmeno in considerazione il fatto che all'interno del corpo avvengono trasmutazioni degli elementi, e quindi che ha poco senso fare queste suddivisioni...)

Vedendo come sono le etichette nutrizionali di tutti i cereali e simili (dal grano, al riso, al saraceno, alla segale,....fino alla pasta bianca!), cioè la base di ogni alimentazione tradizionale e ovviamente la base della dieta macrobiotica standard e di quella per malati gravi, si nota subito che i carboidrati sono altissimi (minimo 65%, ma fino a quasi 90%), gli zuccheri semplici sono presenti solo in tracce (diciamo un 0,2-3%), le proteine sono intorno al 10-15% e i grassi spesso anche meno della metà, diciamo 2-5%.
Provate a fare qualche confronto su questo interessantissimo sito-database:
http://www.valori-alimenti.com/confronto.php
o su un qualunque scaffale di supermercato.

A me è venuto quindi da pensare alle proporzioni relative:
carboidrati rispetto a proteine sono circa 5:1, ma a volte anche 6:1 o 7:1.
proteine rispetto a grassi sono almeno 2:1, ma più spesso anche 4:1 o 5:1
grassi rispetto a zuccheri semplici sono anch'essi spesso intorno al 2:1, ma arrivano talvolta anche a 5:1.

Mi verrebbe quasi da credere che il rapporto di 5:1 sia un ottimo modo per valutare i rapporti relativi!
Tra l'altro 5:1 sono anche le proporzioni del gomashio. Tra l'altro le proporzioni tra cereali e legumi in un piatto standard sono proprio 5:1. Vuoi vedere che il piccolo si vede anche nel grande e viceversa?

Ho provato quindi a guardare alcuni prodotti da questo nuovo punto di vista. E ho scoperto che la maggior parte dei prodotti "golosi" lo sono perchè c'è sempre una grossa sproporzione, soprattutto delle componenti "grassi" o "zuccheri".

Provate a guardare con questo semplice (e semplicistico, e approssimatissimo, ci mancherebbe!) punto di vista alimenti "usati dai perfetti macrobiotici", come latte di riso, latte di soia, crackers, tofu, seitan, ecc.ecc.
Scambierei volentieri un paio di commenti........ :-)

Cosa ne pensate quindi del "seitan fritto" o del "latte di riso/soia con malto e biscotti" o dei fantastici "crackers biologici spalmati di carobella - per una sana merenda per bambini" o delle "gallette al cioccolato" o delle "barrette di sesamo e malto" o dei pasti di sola frutta o.... ?
Buon appetito!


01 luglio 2011

Mangiare carne? 3 punti di vista

alimenti, articoli, educazione, filosofia, macrobiotica, Ohsawa, ragionamenti Yin Yang,

George Ohsawa: "Ogni nutrimento proveniente da un animale è poco raccomandato dal Buddismo, soprattutto dallo Zen che ne rappresenta un tipo evoluto. Senza Macrobiotica, niente Buddismo, ma poiché non siete abituati alla Macrobiotica pura e non avete senza dubbio troppa fretta di entrare nel Regno dei Cieli (si intende ciò che noi erroneamente chiamiamo Illuminazione, ndr), potete mangiare carne di tanto in tanto, ma in quantità via via minore fino a che ne sarete completamente liberati.

La Macrobiotica non è un vegetarismo sentimentale e, se evita tutti i prodotti emoglobinici, è per ragioni d’igiene e per sviluppare al massimo le vostre facoltà cerebrali. La carne è ideale per gli animali; le loro ghiandole secernono ormoni ottimi per loro, che non sono abituati a pensare e agiscono istintivamente. Il loro centro sensitivo e di conseguenza il loro giudizio non è sviluppato come il nostro, così sono sfruttati dall’uomo e uccisi per essere mangiati. E’ per questo che coloro che mangiano prodotti animali sono sfruttati ed anche uccisi dagli ltri, e qualche volta da loro stessi. A parte le formiche, non credo che esistano animali che mobilitano i propri fratelli ed i propri figli per distruggere un’altra nazione di animali come fa l’uomo che è insensato da questo punto di vista ed il cui giudizio è, sotto questo aspetto, inferiore a quello dell’animale. Tutti coloro che consumano prodotti contenenti dell’emoglobina dipendono dagli animali, che hanno delle facoltà di giudizio inferiori e più semplici delle nostre, chiamate riflessi condizionati. Pavlov ha avuto il torto di considerare l’uomo come una macchina a riflessi condizionati, perché egli ha almeno sei capacità differenti di giudizio: sensoriale, sentimentale, intellettuale, sociale, ideologica e suprema. E’ per la sua quinta capacità di giudizio che l’uomo di suicida dopo aver ucciso la donna che lo ha tradito, ed è per la sua sesta capacità che l’uomo perdona al peggior criminale. Poiché i bugiardi, gli assassini ed i vili non devono essere puniti, né biasimati, bisogna mostrar loro che sono infelici a causa soprattutto della loro cattiva alimentazione o di quella dei loro genitori e ricominciare la loro educazione. L’educazione professionale meccanica trasforma gli uomini in registratori piuttosto che in “canne che pensano”. In Oriente, alle elementari, si insegna ai bambini a pensare, giudicare ed agire da soli, ma questo insegnamento rimane inutile se i bambini non hanno il cervello convenientemente sviluppato e se rimangono come animali.

Alcuni cercano il denaro, il potere, gli onori a qualunque prezzo e durante tutta la loro vita. Sono insaziabili come dei coccodrilli, hanno la testa piccola e le mascelle forti, cioè il loro cervello è meno sviluppato della oro bocca e delle loro mandibole. Sono uomini d’azione e non di pensiero. Nell regioni dove numerose persone hanno queste caratteristiche, dove si consuma molta carne e dove il clima è caldo (Yang), è applicata la legge di Lynch. Queste legge sarà dimenticata quando le persone mangeranno meno carne e, in attesa, l’educazione scolastica non produrrà cambiamenti di sorta. Se Gandhi non avesse rinunciato ad ogni alimento animale durante il suo soggiorno in Inghilterra, sarebbe diventato un crudele rivoluzionario.

Penso che abbiate capito che non è solamente la forma della testa che determina la condotta, ma anche la composizione dei vostri alimenti. Per questo potete controllare la vostra condotta per mezzo della vostra alimentazione. Ognuno può essere il suo proprio maestro, o uno schiavo dal giudizio animale. Una persona fisicamente molto Yin può uccidere un suo congiunto se consuma troppo alimento Yin. Può essere più crudele di un assassino Yang.

Non c’è ragione di temere i prodotti animali poiché tutto dipende dalle quantità assorbite, ma queste trasformano la qualità. E’ la quantità che premia, ciò che è gradevole lo diviene meno se la misura è sorpassata; il desiderabile diventa ripugnante se si eccede. E’ qui che diviene evidente la superiorità della dialettica sulla logica formale. Gli Orientali comprendono benissimo che un medesimo risultato può essere ottenuto per mezzo di due fattori opposti, e che risultati contrari possono essere prodotti da quantità differenti dello stesso fattore.

Se conoscete i principi della cucina Macrobiotica e la sua dialettica, voi potete Yinizzare, o neutralizzare l’eccesso di Yang nella vostra alimentazione ed evitare così il prevalere di un modo di giudicare inferiore (crudele, violento, criminale o servile) sul giudizio superiore".

Roshi Philip Kapleau: "I precetti non proibiscono di mangiare carne saltuariamente. Tuttavia il Lankavatàra Sutra e lo Shurangama Sutra, entrambi testi Mahayanici -  sono abbastanza chiari nella loro condanna verso il consumo di carne. Non c’è un solo essere che, nella sua evoluzione e involuzione karmica attraverso incalcolabili reincarnazioni, non sia stato nostra madre, padre, marito, moglie, sorella, fratello, figlio o figlia – nessun essere la cui parentela con noi non sia durata anche durante la condizione animale. Come può allora una persona spirituale, che si accosta a tutte le creature viventi come se fossero se stesso, mangiare la carne di qualcosa di cui ne condivide la natura? Da questo punto di vista, i mangiatori di carne sono tutti cannibali. E come si può volere la liberazione dalla sofferenza e nello stesso tempo infliggerla, direttamente o indirettamente, a qualche altra creatura? Coloro che mangiano carne ne sono ovviamente soddisfatti, ma così traggono piacere dalla morte di un altro essere vivente".

 
Robert Atkin:"In realtà, quando nasciamo e moriamo, non c’è né nascita né morte. Se uccidiamo lo spirito che può realizzare questo fatto, violiamo questo precetto. Uccidiamo lo spirito in noi stessi e in altri quando brutalizziamo il potenziale umano, il potenziale animale, il potenziale della terra. A volte, brutalizziamo con una parola o con uno sguardo casuali, non sono necessari la clava o la bomba. La guerra e altri atti di violenza organizzata, inclusa la repressione sociale, sono violazioni di questo precetto su larga scala. E’ paradossale che talvolta si sia sensibili alle preoccupazioni di amici e vicini, contribuendo nello stesso tempo a qualcosa che accresce la sofferenza generale. D’altra parte vi sono monaci jaina che filtrano l’acqua per cercare di non far del male alle microscopiche creature che vi abitano. Studi recenti suggeriscono che anche le carote e i cavoli hanno reazioni di risposta al fatto di essere tagliati e radicati. Cosa possiamo fare? Penso che la risposta sia mangiare e bere in uno spirito di gratitudine. Ho sentito che qualcuno chiese ad Alan Watts perché fosse vegetariano. Lui disse. “Perché le mucche gridano più forte delle carote”.

Questa risposta può essere indicativa. Alcuni si rifiutano di mangiare carne rossa, altri di bere latte, altri mangiano cosa viene loro servito, ma evitano di comprare prodotti animali. Siete voi stessi a dover decidere, tenendo in considerazione la vostra salute insieme a quella degli altri".

26 giugno 2011

"Il malato che non si deve guarire" - di George Ohsawa


articoli, educazione, filosofia, macrobiotica, Ohsawa, riflessioni, spirito,
"Ho scritto parecchie volte che tutte le malattie possono essere guarite o molto migliorate nel giro di dieci giorni o in due o tre mesi al massimo, se avete ben compreso e seguite strettamente le “direttive preparatorie" della medicina macrobiotica d'Estremo Oriente, studiando allo stesso tempo molto scrupolosamente la sua filosofia; e che se la guarigione non arriva, è perché appartenete ad uno dei gruppi di persone di cui ho già parlato.

Ho dimenticato che c'e' un'eccezione.
E' il caso che non si deve guarire.
Se lo si guarisce, e' un errore. Questo triste caso è quello di un malato che non e' degno della guarigione, che ama sua moglie o sua figlia, suo marito o suo figlio più di Dio, o costituzione dell'universo; e che cerca una "magia nera", un medicamento detto "meraviglioso", una medicina "miracolosa". In una parola e' "dipendente".
Tale ignoranza della costituzione dell'universo, di Dio, e' caratteristica del basso giudizio (sensoriale, sentimentale o intellettuale). Quella persona in cui il giudizio superiore e soprattutto il giudizio supremo e' velato da un educazione falsa, egoista e sentimentale (che insegna solamente come cercare il piacere ed il confort), ignora completamente la costituzione dell'universo, e che questa è il solo principio della vita felice. Colui che ignora il Principio Unico della vita felice e libera non può entrare nel Regno del Settimo Cielo. E’evidente.

Ah! Il malato che non può guarire!

Egli è a tutti gli effetti simile a coloro che sono "incurabili" a causa del loro basso giudizio (dualista, vale a dire egoista, egocentrico, esclusivo, materialista, spiritualista, solitario), che non possono dire "non ho mai incontrato un uomo che non mi piaccia"; a quelli che hanno dei nemici, sia umani, sia non-umani, sia immaginari - vale a dire microbi, virus, incidenti, malfattori, malattie, sfortune, disavventure; a quelli che amano e cercano per difendersi strumenti come la medicina, le leggi, i diritti o poteri fabbricati dagli uomini, il denaro, l'intelligenza, la saggezza; a quelli che hanno paura; ai "civilizzati" che chiamano gli altri "primitivi"; al contadino che ha trovato un campo dove e' nascosto un tesoro infinito e non va in città a vendere tutto quello che ha e non si fa prestare più denaro possibile dagli amici per acquistare questo campo; al ricco che possiede mille volte più denaro di questo povero contadino e che non compera il campo; a quelli che danno o ricevono qualche pezzo d'argento o di rame una volta alla settimana in nome dell'amore di Dio; a quelli che pregano "amatevi gli uni con gli altri" la frase antiquata, piu' volte millenaria, la frase che e' stata provata come completamente "inutile" ed "inefficace" dopo migliaia di anni dalla storia sanguinosa dei bianchi, soprattutto oggi in tutta l'Africa; a questi industriali mondiali che si chiamano "missionari" benefattori, ma sono troppo spesso in realtà l'armata di riconoscimento di organizzazioni mondiali, colonizzatrici, sfruttatrici; a quelli che non conoscono la differenza totale tra l'amore individuale, sensoriale, sentimentale, intellettuale o morale e l'amore universale incondizionato; a quelli che non credono; a quelli che si credono compassionevoli; a quelli che pretendono di divenire compassionevoli, santi, saggi, benefattori senza conoscere questa grande differenza tra l'amore finito sentimentale e l'amore infinito, e senza conoscere che l'uomo in realtà non e' che uno degli ultimi anelli della lunga catena a spirale della costituzione dell'universo, la lunga catena di yin e yang, con salita e discesa, creazione e distruzione, bene e male, difficoltà e facilità e che questo anello detto "uomo" non e' che la caduta, la distruzione, il malfattore, l'ignorante, l'anello ultimo essendo la creazione, l’ascesa, il benefattore assoluto, infinito ed universale.

Il malato che non si deve guarire e' molto simile al dualista; sono pressoché uguali.
HYa tutte le caratteristiche del dualista più un'altra particolare.

Il malato che non si deve guarire non conosce la gratitudine e la riconoscenza come tutti i dualisti. Manca del senso della gratitudine e della riconoscenza, vale a dire che  non dice facilmente "grazie" ad ogni istante.
La sua preghiera non e' che quella di un mendicante. Chiede senza sapere che tutto e' dato dall'inizio senza inizio. Osserva ma non vede. Ascolta ma non intende. Domanda invano. Tutto ciò che fa con la sua forza e' inutile e l'inutile e' sempre dannoso; e ciò che e' dannoso e accumulato, e' disastroso. Colui che e' sventurato e' il cercatore daltonico che non vede ne' il colore, ne' l'immagine della costituzione dell'universo.

Il malato che non si deve guarire e' simile ad una mitragliatrice che uccide tutto tirando pallottole di gas soffocanti, quando invece il malato guaribile e' simile ad una mitragliatrice che tira automaticamente pallottole invisibili di gioia di vivere su tutte le persone che entrano nella sua visuale.

Il malato che non si deve guarire e' colui che pensa di avere il diritto d'importunare tutti chiedendo un aiuto per simpatia. Insiste sulla sua sfortuna: "ho mal di testa", "sono indisposto", "non dormo da tre anni”, “soffro di emorroidi" ecc. e se voi dite che manca di senso di gratitudine e di riconoscenza, protesta con energia chiedendo "perdono", “vi sono molto riconoscente ,  estremamente riconoscente”, “non so come ringraziarvi, ma se non lo esprimo, non dimenticherò mai la mia gratitudine.....".

Ha ragione. Crede a ciò che dice.
Ma la sua espressione lo tradisce. Non e' per niente gradevole, non distribuisce la gioia di vivere e la gratitudine a tutti. In sua presenza, nessuno si sente felice.
Se fosse ricolmo di gioia di vivere, dovrebbe cantare la sua gioia ovunque.
Se fosse pieno di riconoscenza, nulla gli impedirebbe di esprimerla.
Dovrebbe e potrebbe restituire "un chicco diecimila chicchi".
Non potrebbe fare a meno di distribuire questa grandiosa costituzione dell'universo a tutti.

Per la misura nella quale e' felice e riconoscente alla costituzione dell’universo, risponderebbe di aver preso ben nota di un debito per tutta la vita allorché gli si domandasse se e' veramente riconoscente. Non sa che ciò esprime la sua incomprensione totale, o la sua ingratitudine.
Non sa come esprimere la sua gioia; vale a dire che non la possiede ancora.
Non ha vergogna del suo crimine, non sa quale sia il suo crimine. Non sa che tutti i comportamenti, l'esistenza stessa di colui che non conosce la costituzione dell'universo non e' altra cosa che questo crimine.
Non conosce per nulla la gratitudine e la riconoscenza.

Non e' mai infinitamente riconoscente ne’ commosso e grato verso questa costituzione dell'universo che gli ha fatto questo grande regalo senza eguali: la vita, la libertà infinita, il mondo finito così bello e divertente, il mondo infinito così grandioso e meraviglioso; l'aria, la terra, l'acqua e la luce senza i quali nessuno potrebbe vivere nemmeno per un istante. Sono veramente ed infinitamente preziosi. Ma non ha mai ringraziato ne' pagato. In aggiunta, chiede qualche volta "Dammi il pane quotidiano".
Chiedere il pane a chi ci ha donato l'aria, l'acqua, la terra e la luce di cui un miliardesimo sarebbe sufficiente per nutrire tutta l'umanità è veramente ridicolo.

Non e' infinitamente riconoscente di questi regali infiniti.

A maggior ragione, non e' per nulla riconoscente dell'aiuto dato dagli altri.
Crede di avere il diritto di chiedere e che gli altri lo debbano servire.
Considera tutti come sudditi, o strumenti.
Non e' mai stato pieno di gioia di vivere e di gratitudine per tutto ciò che esiste.

Da dove viene questa mentalità ingrata?

Questa mentalità e' prodotta dalla sua educazione falsa, familiare, scolastica, sociale; soprattutto familiare. E’ stato rovinato dai suoi genitori durante l'infanzia. I genitori erano suoi domestici o schiavi. Era il tiranno della sua famiglia. E’ stato troppo amato, senza essere degno dell'amore, senza avere alcuna qualità per essere amato. Non conosce l'arte di amare. Non conosce l'amore, la riconoscenza e la gratitudine, poiché  tutto gli e' donato a volontà. Non ne conosce il valore.
“Ignoramus” biologico, fisiologico, intellettuale, morale e ideologico.

Come rimediare

Gli si devono dare difficoltà, tristezza, freddo, fatica, male, dolore senza fine.
E’ la sofferenza che ci insegna la gioia.
E’ la difficoltà che ci fa conoscere la libertà.
Il freddo e il caldo ci insegnano il confort.
Solo i grandi mali perpetui possono aprire i nostri occhi che ammirano il valore della salute.

Se suo padre non fosse stato imprigionato a causa della sua povertà, e se non fosse stato allevato in carcere con suo padre, non sarebbe mai potuto diventare il più grande romanziere realista e sociale.
Il suo humour, la sua critica penetrante, così patetica, condannante l'ipocrisia, l'egoismo e difendendo i diseredati, i bambini sfortunati, la sua giustizia e volontà di ferro gli hanno permesso di dire alla montagna di miseria e crudeltà "entra nel mare" della liberta' e della pace; ecco i doni della società ricolma d'ingiustizia a Charles Dickens.

Coloro che hanno trascorso la loro infanzia sotto un clima a tutti gli effetti contrario a quello dell'infanzia di Dickens non conoscono la giustizia, e non hanno la volontà di ferro ne' la sua resistenza ai mali fisiologici e sociali. Soccombono ad ogni male anche infimo. Dicono a tutti: "ho male alla pancia" o "sono nauseato" come se fosse il loro "buon giorno". In realtà non e' un "buon giorno" ma un "maledetto giorno".
Hanno il diritto di importunare gli altri mostrando il loro malessere?
Si deve fare del proprio meglio per allontanare questi mali o fermare la propria tosse durante un concerto, ci si deve guarire da soli poiché ognuno e' responsabile. Se fosse l'istituzione sociale la responsabile, allora tocca a voi riformarla. Quando avete male all'estremità di un dito, tutto il resto del corpo, il cuore, i reni, tutte le cellule soffrono e si sforzano di eliminare la causa.

Come guarire questo malato?

E’ estremamente semplice: non lo si deve guarire.
Se voi siete veramente sinceri faccia a faccia con un tale malato, dovete dargli parecchia sofferenza sino a che non divenga cosciente dei suoi errori, del suo peccato capitale: la violazione della costituzione dell'universo.
E’ estremamente penoso se siete veramente sinceri.

Ma non preoccupatevi. Abbiate fiducia nella costituzione dell'universo, il giudizio supremo, che e' onnipresente, onnipotente e onnisciente. Egli se ne occupa. Voi non dovete cercare di aiutarlo. Dovete solo fargli vedere la grandiosa costituzione dell'universo che tutti gli animali conoscono.
Se muore, mentre gli date medicine, frutta, dolciumi, tanto peggio.
E’ l'eliminazione di un male della nostra società.
Ma se volete fortificare la vostra comprensione della costituzione dell'universo, non avete da far altro che occuparvi di tutti i malati del mondo e di tutti i mali dell'umanità, come Dickens.
Gli esempi non vi mancano: Victor Hugo, Emile Zola, Romain Rolland.

Non preoccupatevi se date al vostro malato medicine sintomatiche, frutta e i gelati che tanto ama, belle parole e sentimentalità a buon mercato, poiché voi lo fate con la volontà di fare del bene, e perdendo tempo e denaro quando ci sono professori diplomati che fanno la stessa cosa guadagnando grosse fortune.
Sarete ricompensati largamente della tristezza e delle difficoltà, poiché vi insegneranno la costituzione dell'universo più profondamente e non vorrete più ricominciare la stessa cosa inutile.
Se avete già assimilato bene la costituzione dell'universo e se vi siete comportati in modo conforme ad essa, avrete realizzato sempre più il significato profondo del Wu-Wei".

George Ohsawa

07 giugno 2011

"La genesi del sangue" - di Herman Aihara

Aihara, articoli, Kervran, macrobiotica, medicina, Ohsawa, ragionamenti Yin Yang, sangue, trasmutazioni,

A differenza di quanto supposto dalla medicina moderna industriale (e notate come "supposto" sia una parola scelta accuratamente: dà perfettamente l'idea di come la moderna concezione del sangue e delle malattie del sangue sia fondamentalmente una enorme presa per...?!), il sangue non viene prodotto di norma dal midollo osseo (e quindi non sono certo i trapianti di midollo a dare le speranze maggiori a chi ha sviluppato malattie del sangue).

Gli esperimenti su cui era basata questa idea erano stati svolti con cavie a digiuno; nelle stesse cavie, ma alimentate normalmente, si vedeva come la sede principale di produzione dei precursori delle cellule sanguigne fosse l'intestino.

E' chiaro il meccanismo: se la sede principale di produzione del sangue è disponibile (cioè ho la possibilità di mangiare e riesco ad assimilare), allora tutto avviene con regolarità; se invece non è disponibile (non sto mangiando, o, più frequentemente, l'intestino sta perdendo o ha perso la sua capacità di assimilare il cibo, per esempio a causa della moderna alimentazione industriale, dei prodotti chimici, delle medicine, ecc..), allora entrano in gioco i meccanismi di riserva: il midollo osseo è uno di questi; la milza un'altro. Questo perchè sono entrambi anche due depositi di sangue in formazione, che possono essere mobilitati in caso di bisogno.

Si può però dire molto di più.


La visione più interessante che mi sia capitato di trovare sulla formazione del sangue è di Herman Aihara, discepolo di Ohsawa. A differenza di quasi ogni altro scienziato al mondo, Aihara conosceva bene il processo delle trasmutazioni a debole energia, studiate da Ohsawa e da molti suoi studenti fin dagli anni '60. Questi processi sono presenti in praticamente ogni fenomeno fisico in cui vi sia della materia e dell'energia in gioco; inutile dire che sono anche alla base della produzione del sangue. Sia, come fa notare Aihara, per la trasmutazione Na/K, sia per quella che sta alla base della produzione della emoglobina a partire dalla clorofilla, cioè Mg/Fe.


In un suo scritto, Aihara collega le trasmutazioni a debole energia con l'applicazione di Yin/Yang alla scienza medica. Credo che valga la pena leggere il testo originale:



Trasmutazione biologica

Parlando biologicamente la luce del sole, l'acqua, l'aria e gli elementi, si trasformano in materia organica nella forma di carboidrati, proteine e grassi. Questo è il mondo delle piante. L'uomo mangia i vegetali, digeriti nella semplice forma di molecole come glucosio, aminoacidi e acido lattico. L'uomo combina tali molecole in forma di cellule. Le cellule formano vari tessuti ed organi; questi tessuti ed organi formano una unità chiamata uomo. L'uomo è perciò un risultato della trasmutazione del mondo vegetale.


Suolo (yang) --> vegetali (yin) --> uomo (yang)


Trasmutazione fisiologica

Secondo la moderna fisiologia occidentale, l'ossigeno si combina con l'emoglobina nei globuli rossi. Questa teoria non spiega come O2 si combini con l'emoglobina nei globuli rossi invece che nel plasma che li attornia. Giacchè il plasma contiene più sodio (Na) dei globuli rossi, il plasma è più yang dei globuli rossi. Affinchè O2 si combini con l'emoglobina che è interna ai globuli rossi invece di combinarsi col plasma, la differenza yin/yang tra il plasma e O2 deve essere più piccola di quella tra O2 e i globuli rossi.


Plasma (yang) ------ O2 ----------Globuli rossi (yin)


Per soddisfare questa condizione O2 deve essere più yang del plasma o O2 deve essere più yin del plasma, ma più yang dei globuli rossi.

In ogni caso comunque il fatto che O2 sia più yin del plasma e dei globuli rossi è contraddetto; perciò vi deve essere un'altra ragione per cui O2 non si combina con l'emoglobina.


Ecco la mia spiegazione: O2 non si combina con l'emoglobina nei globuli rossi, ma si combina con il plasma poichè il plasma è più yang dei globuli rossi e dell'emoglobina (la proporzione K/Na del plasma è di circa 1/7) perciò questa combinazione trasmuta il plasma in globuli rossi, mentre mantiene l'emoglobina internamente.

In altre parole il globulo rosso è un'altra forma di plasma dopo che l'ossigeno e l'emoglobina (che è prodotta nel fegato) sono stati aggiunti ad esso.


__________Rapporto K/Na ___________
Cereale(vegetale) >7
Plasma <7 Globulo rosso >7
Globulo bianco <7
Cellula corporea >7



K - O --> Na Na + O --> K

(vedi trasmutazioni biologiche di Louis Kervran)


Il plasma (yang) vene prodotto negli intestini dai cibi (yin) che noi mangiamo, dopo che il cibo è stato digerito e combinato con la bile (yang). La bile (yang) aggiunge anche emoglobina al plasma; questo plasma entra nei vasi sanguigni attraverso i villi intestinali e incomincia a circolare attraverso l'intero corpo. Raggiungendo i polmoni l'ammontare di O2 aumenta, Poichè O2 è yin e il plasma è yang, essi sono attratti e si combinano fortemente. Questa combincazione trsforma il plasma in cellule immature che non hanno nucleo. Esse sono chiamate globuli rossi; ciò avviene attorno ai capillari dei polmoni.

Poichè O2 viene estratto dai globuli rossi attraverso l'attività dei tessuti, i globuli rossi hanno la possibilità di divenire yang. Il centro del globulo rosso diviene yang e un nucleo incomincia a prendere forma. Questo è l'inizio dei globuli bianchi. Il globulo bianco deve essere molto yang così che può respirare, muoversi e cambiare forma. Questi globuli bianchi quindi passano attraverso le pareti dei vasi sanguigni e vengono attratti dalle proteine yin. Quando questa attrazione si è attuata le cellule corporee vengono generate.


Cibo (yin, generalmente parlando) + bile (yang) --> plasma (yang)

Plasma (Yang) + O2 (yin) --> globuli rossi (yin)

Globuli rossi (yin) - O2 --> globuli bianchi (yang)

Globuli bianchi (yang) + proteine (yin) + O2 --> cellule corporee (yin)


(qui yin significa K/Na > 7, yang significa K/Na <7 )
Questo cambio o trasmutazione di yin in yang e di yang in yin è la vita stessa, l'Ordine dell'Universo, il Tao. Quando noi fermiamo questo mutamento fisiologico o trasmutazione, i nostri corpi spirano. L'ossigeno è un importantissimo fattore di questa trasmutazione.

In giapponese "vivere" significa respirare. La respirazione è una delle più importanti branche nell'arte orientale della longevità.

02 giugno 2011

Fotografie d'epoca - George Ohsawa

Una bella carrellata di fotografie d'epoca, corredate da numerose citazioni, tratte da uno dei siti di riferimento sulla macrobiotica più ...vicina alla fonte, cioè 

http://www.zenmacrobiotics.com/

Il sito contiene sintesi di tutti gli scritti di George Ohsawa in inglese, con relativi commenti e permette di avere una visione globale del suo pensiero.
Consiglio a tutti di visitarlo e leggere attentamente le recensioni....

28 maggio 2011

"La verità nascosta sul cancro" - di Kieichi Morishita

Aihara, alimenti, filosofia, Kervran, libri, macrobiotica, medicina, Ohsawa, sangue, trasmutazioni,


La traduzione di "Hidden Truth of Cancer" di Kieichi Morishita M. D.
E' la prima traduzione italiana di questo articolo fondamentale per capire il processo di produzione del sangue e quindi di alcune delle cause del cancro. L'articolo, nonostante alcune imprecisioni dovute alle numerose recenti scoperte in fisiologia, mantiene un valore straordinario anche a distanza di tempo dalla sua prima pubblicazione. 

La descrizione del perchè l'approccio attuale al cancro è completamente errato, i metodi per affrontare tale malattia tramite l'alimentazione e un diverso stile di vita, gli effetti dei metodi "ufficiali" di "cura" (radiazioni, chirurgua, chimico), la formazione del sangue e dei globuli rossi, la genesi della "leucemia", la vera sede della produzione dei globuli rossi, l'origine delle cellule cancerose, metodi di prevenzione e cura del cancro, sono solo alcuni degli argomenti trattati da questo professore in fisiologia  del sangue, autore di innumerevoli articoli per la comunità accademica.



Dalla breve appendice possiamo leggere alcune indicazioni generali per un corretto stile di vita macrobiotico:

"I due basilari modi per rimanere in salute, liberi e felici in questa vita sono (1) svelare il nostro Supremo Giudizio (consapevolezza dellʼAssoluta Verità) e (2) applicare il principio unificante (yin-yang) alla nostra selezione e preparazione dei cibi principalmente coltivati localmente.
 

Ma questi due modi apparentemente diversi sono strettamente collegati, poiché le nostre cellule cerebrali sono il veicolo del nostro Giudizio (Supremo), e le condizioni delle nostre cellule cerebrali sono condizionate dal nostro giudizio (yin-yang) nella selezione e preparazione del cibo che mangiamo.
 

Molte persone perciò si stupiscono: “devo mangiare bene per poter raggiungere il mio giudizio e in tal modo svelare il mio Giudizio, ma come posso mangiare bene se il mio giudizio è così basso?”. Lʼerrore più comune a questo punto è la paranoia: “non mangerò altro che cereali finchè non sarò guarito, a quel punto il mio giudizio sarà molto alto e il mio Giudizio sarà rivelato”. Un tale rigido modo di mangiare ha un vantaggio – produce un tale grande cambiamento nel corpo e nel cervello, così velocemente, che difficilmente quella persona potrà mai più dubitare dellʼimportanza del cibo. Ma se si prosegue questo stile alimentare per più di una settimana o giù di lì, diventerà dannoso.
È vero che la salute, la libertà e la felicità sono molto più facilmente raggiungibili da parte di coloro che basano la loro dieta principalmente su cibi che sono relativamente vicini alla media dello spettro yin-yang, e che i cereali sono perciò il principale cibo salubre per lʼuomo nella maggior parte delle zone climatiche. Ma poiché molti di noi hanno continuato a mangiare per lungo tempo cibi appartenenti ad entrambi i lati dello spettro, ciò produrrà reazioni molto estreme se improvvisamente cambieremo e cercheremo di mantenere uno stile alimentare che includa una varietà di cibi molto limitata. Coloro che non hanno limitato il consumo di carne, zucchero e (in maniera particolare) farmaci e droghe (chimica di sintesi), hanno ridotto drasticamente la propria capacità di produrre (trasmutare) partendo da una dieta semplice (limitata), tutte (o quasi) le sostanze nutritive di cui abbiamo bisogno per stabilire e mantenere la nostra salute fisica e mentale.
Spesso dimentichiamo che la maggior parte di noi ha sviluppato la propria salute cagionevole attraverso numerosi anni, e che ci occorrerà perciò un lungo periodo per recuperare la propria forza, vitalità e chiarezza di giudizio. Questo è il motivo per cui è importante stabilire uno stile alimentare che possa essere mantenuto per più di qualche giorno. E una dieta rigida, estremamente limitata non è uno stile alimentare che si possa a lungo mantenere. Forza il corpo a tentare di riorganizzare il suo intero apparato digestivo quasi immediatamente, sciocca violentemente il nostro sistema nervoso, rilascia bruscamente le tossine immagazzinate nel nostro flusso sanguigno, e risulta in molte deficienze nutrizionali – quelle che ci conducono a diventare irrimediabilmente attratti dagli estremi dellʼalimentazione che causano la nostra salute cagionevole e un basso giudizio in primo luogo.
Per coloro che hanno drasticamente ridotto la propria capacità di trasmutazione, le verdure (cotte e crude), i fagioli, le alghe marine, le noci, la frutta, il pesce e i latticini non sono lussi, sono necessità.
 

Un altro approccio, più efficace di quello fanatico descritto sopra, consiste nellʼimitare lʼalimentazione macrobiotica, osservando e cercando di praticare le abitudini alimentari di coloro che hanno cercato di mangiare macrobiotico per alcuni mesi o anni. Anche questo approccio presenta degli svantaggi – dovuti al fatto che non poche persone che hanno praticato anche per anni ciò che loro ritengono essere unʼalimentazione macrobiotica, non hanno raggiunto né la salute, né la libertà, né la felicità.
Perché? Perché non hanno ancora capito il principio (yin-yang) che sta dietro allʼalimentazione macrobiotica. Per esempio, se una persona che vive in un clima caldo mantiene uno schema alimentare fatto di circa il 70% di cereali, 15% di verdure cotte, fagioli e alghe, 10% di pesce e/o latticini, 5% di verdure crude e poco o niente noci e frutta, questa persona non starà mangiando macrobiotico (starà mangiando troppo yang).
Questo tipo di schema alimentare potrebbe calzare invece piuttosto bene per la maggior parte delle persone che vivono in un clima freddo. Se non adattiamo la nostra alimentazione al nostro clima, età, sesso, quantità e tipo di attività e precedenti abitudini alimentari, non stiamo mangiando macrobiotico. In breve, lʼimitazione può essere molto utile – specialmente a coloro che hanno appena cominciato a mangiare macrobiotico
(primi giorni o settimane) – ma alla lunga, non costituisce la strada per il successo. Ciò che segue sono alcuni suggerimenti per coloro che vogliano stabilire la loro salute nel più breve tempo possibile e mantenerla:
 

  1. Cercare, quanto più possibile di mangiare prevalentemente cibi coltivati localmente (entro 500 miglia). Evitare tutti i derivati, come le pillole vitaminiche, i germi di grano, il riso bianco, i succhi di frutta (a meno che non si mangi anche il resto del frutto o della verdura) e tutte le sostanze chimiche. 
  2. Ricordare che la quantità di sale (non raffinato “crudo” è migliore) che usiamo influenza pesantemente il nostro giudizio nella selezione e nella preparazione del resto della nostra dieta. Nel dubbio, utilizzare meno sale – specialmente quando ci si sente fortemente attratti dallo zucchero o altri cibi estremamente yin. Alcune linee guida generali sul sale riguardano il fatto che i bambini e gli anziani necessitano di meno sale degli altri; gli uomini necessitano di meno sale rispetto alle donne; coloro che sono molto attivi fisicamente ne abbisognano di più; e che tutti noi ne necessitiamo meno con il clima caldo piuttosto che con il clima freddo.
  3. Evitare regole alimentari particolarmente elaborate e/o difficili; piuttosto lasciare che i propri desideri guidino alla scoperta di come adattarsi a bisogni costantemente mutevoli. 
  4. Studiare il principio unificante nei termini della propria azione e pensiero; essere oggettivi – non raccogliere ciecamente i consigli di nessuno."
Sono presenti la versione in italiano e, a seguire, l'originale in inglese.
Buona lettura!

17 maggio 2011

"La spirale della vita" - di Michio Kushi


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La traduzione italiana del libro di Michio Kushi "The spiral of life".

Un compendio di articoli, conferenze, conversazioni, lettere e altro, che trattano argomenti riguardanti tanti diversi ambiti della vita: dall'amore alla famiglia, dalla salute all'alimentazione, dallo spirito allo sviluppo del giudizio, dalla vita alla morte.
Sono presenti indicazioni per ritrovare la salute del corpo e di quella dello spirito, la visione del mondo secondo la concezione orientale, indicazioni da seguire in gravidanza, numerosi kanji presentati con il significato originario, e tanto altro ancora.
Veramente un libro ricco di spunti!

Buona lettura!

13 maggio 2011

“I segreti delle prugne Ume” di Moriyasu Ushio

alimenti, libri, macrobiotica, medicina, Ohsawa, specifici, umeboshi


Un agile libretto che fa piena luce sull’alimento forse più straordinario che abbia prodotto il Giappone nella sua plurimillenaria storia: la Umeboshi. Le proprietà, gli usi in cucina e in medicina, il modo di preparazione, ecc. sono spiegati in dettaglio da uno dei più bravi  medici macrobiotici del mondo. Dal retro di copertina:

La scoperta sui segreti della Ume del dr. Krebs (premio Nobel per  la medicina nel 1953) sarebbe oggi salutata come “un primato” della medicina naturale.
Hans Adolph Krebs ha fatto conoscere le umeboshi (prugne Ume sotto sale)nel mondo Occidentale con un anticipo di 25 anni.
Le umeboshi sono un frutto dalle qualità veramente incredibili; in questo libro sono sottolineari i numerosi benefici che derivano dall’abitudine di mangiarne una di tanto in tanto come sicuro metodo di prevenzione generale, per la salute ed il benessere e più semplicemente perché, come dicono in Giappone, “l’ume conserva la vita”. Esse infatti sono in grado di prevenire e curare rapidamente una notevole varietà di patologie, anche molto gravi. Possiedono un forte potere disinfettante interno, rinforzano e purificano il sangue, eliminano la fatica neutralizzando le tossine prodotte da una scorretta alimentazione o in seguito alla respirazione di aria malsana; sono inoltre estremamente rimineralizzanti grazie  non solo al loro valore proteico ma anche al contenuto di calcio, fosforo e ferro nonché di acido citrico e piruvico, i quali agevolano l’ossidazione dei grassi , dei carboidrati e delle proteine aumentando quindi la vitalità; inoltre migliorano consistentemente i processi digestivi favorendo l’azione degli enzimi nella scissione del cibo dello stomaco, risultando così particolarmente efficaci contro le ulcere. E non solo: le umeboshi sono un complemento ideale per condire qualsiasi piatto e nel libro è stato incluso un ricettario.
I segreti della prugna Ume, della sua efficacia e la sua produzione sono qui spiegati in termini semplici nella trattazione del dott. Ushio Moriyasu, dottore in medicina con grande esperienza anche di medicina macrobiotica pratica, ben noto in Oriente ed Europa”.

Buona lettura!

10 maggio 2011

Bambini e radioattività - Istituzioni e bugie

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Il disastro che è accaduto in Giappone (prontamente sparito dai mezzi di comunicazione di massa, come da programma: su google news oggi si leggono 1 articoli su Fukushima e 700 sul giro d'Italia, per esempio) e le cui conseguenze sembrano incalcolabili a tutti tranne che agli organismi ufficiali che dovrebbero raccontare come stanno andando le cose mi porta a fare alcune riflessioni:

"L'era atomica e la filosofia d'Estremo Oriente" - di George Ohsawa

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L'ultimo libro di Ohsawa ad essere pubblicato in italiano (questa è la nostra personale traduzione che risale a circa 3 anni fa,impaginata esattamente come l'originale in francese; penso sia più rigorosa rispetto a quella che si trova da poco in commercio).

Fondamentale, attuale, profondo, illuminante, pratico, chiaro.
E' un libro per scienziati, per gente comune, per ammalati, per curiosi. Per tutti.
Non solo perchè potrebbe cambiare la vita di molte persone in questo periodo di forte pericolo atomico; la visione del mondo a spirale di George Ohsawa, sottoposta al continuo gioco di Yin e Yang, spiega in modo chiaro e decisivo molti aspetti di comune interesse, dall'amore al lavoro,dalla salute allo sviluppo dell'uomo.
Assolutamente da leggere.

08 maggio 2011

"Vita e Morte" - di George Ohsawa

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Questo testo, per quanto ne so, non è mai stato tradotto e pubblicato in italiano, quindi possiamo colmare la lacuna anche qui sul web, mentre in versione cartacea lo avevamo fatto circolare da tempo.

Vita e Morte, il tema centrale della nostra esistenza, attorno cui tutto ruota, sono spiegati da George Ohsawa al lettore moderno.
Una prima parte in cui vengono trattate la razionalizzazione della morte, la semplificazione del lutto e l'idea di vita e morte in estremo oriente; una seconda parte con tante riflessioni provocatorie su vita e morte.
Se qualcuno ha voglia di essere provocato in maniera straordinaria ed efficace su uno dei temi trattati più superficialmente nel mondo moderno occidentalizzato, non ha che da continuare questa lettura...

07 maggio 2011

"Il Ki del corpo" - di Michio Kushi

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Proseguiamo con le novità... librarie!
Questo mese ho fatto un paio di grossi acquisti di libri degli anni '70 di macrobiotica, la maggior parte dei quali erano ignoti o conosciuti solo di fama!
Questo è il primo: si tratta di una monografia sul Ki del corpo, trascrizione di una conferenza di Michio Kushi.

E' ricca di spunti e di esempi, quindi ... buona lettura!

05 maggio 2011

"La storia dei genitori di Michio Kushi" - voce di George Ohsawa

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E' bello sentire anche la voce delle persone e non solo leggere i loro libri.
Dalla voce possiamo sentire molto dello spirito di qualcuno, e il valore del messaggio che essa porta spesso può venire da questa esaltato o completamente negato.
Esistono alcune rare registrazioni anche di George Ohsawa e tra queste ne propongo una che ho reperito sulla rete.
E' sottotitolata dal terzo figlio di Michio e Aveline Kushi, Phiya.

Buon ascolto!








04 maggio 2011

"Il cibo dell'uomo" - di Franco Berrino

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Questa piccola dispensa, maneggevole ma piuttosto ricca, è stata scritta dal dott. Franco Berrino, epidemiologo, direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittivadell’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano. Ce l'aveva lasciata personalmente quando, invitato da noi, era venuto a tenere una conferenza che ricordo con grande piacere per la straordinaria partecipazione del pubblico (non si riusciva letteralmente ad entrare in sala!) e anche per l'eccellente pranzo macrobiotico del giorno successivo, preparato dalle straordinarie Cinzia e Manuela e che abbiamo potuto gustare in sua compagnia a Puianello.

Le indicazioni e le riflessioni contenute in questa dispensa sono adatte ad essere una prima introduzione alla visione macrobiotica della salute e di come riconquistarla. Se la dieta suggerita dal dr. Berrino (che è una macrobiotica nemmeno troppo stretta!) si è dimostrata così efficace su tante donne con tumore al seno, si può avere solo un'idea approssimativa delle possibilità di cura e guarigione di una dieta macrobiotica più mirata, mantenuta per più tempo e con maggiore rigore; è chiaro che è la volontà dell'individuo a fare la differenza, ma perlomeno i mezzi per compiere anche i "miracoli" ci sono, se uno ha una ferma intenzione di farli veramente.
Tra l'altro, questi "miracoli"  che riguardano la salute fisica non sono nemmeno i più difficili da realizzare, anzi.

E' veramente bello sentire anche da luminari di fama internazionale  il suggerimento di tornare a questa alimentazione così semplice e così adatta ad essere il vero ...cibo dell'uomo. Questo è il suo sito.

Potete anche ascoltarlo dal vivo a questi e molti altri link:
La Macrobiotica (prima parte di otto):
http://www.youtube.com/watch?v=ookMLRDL5Ew
Intervista tratta da Report:  
http://www.youtube.com/watch?v=k10SoSJod1A
Intervista presso la scuola di Naturopatia di Piacenza (nello stesso canale Youtube sono presenti tantissimi altri suoi brevi interventi, classificati per argomento):
http://www.youtube.com/watch?v=fU4VBu27Xek
Convegno 8 Marzo 2010- "Tumori. Prevenire mangiando" (prima parte di sette):
http://www.youtube.com/watch?v=0wXD-pYu3KU

Buona lettura!

03 maggio 2011

Coach Dan Peterson in cattedra

filosofia, macrobiotica, riflessioni, varie,
Ieri Dan Peterson è venuto a tenere una conferenza a Reggio Emilia.
Il carisma dell'uomo e la sua genialità come allenatore erano note e mi sono sentito molto motivato a partecipare. Ne è decisamente valsa la pena!
In due ore di aneddoti e comunicazione che sprizzava da tutti i pori sono uscite tantissime cose interessanti, ma vorrei evidenziarne alcune che mi hanno colpito in modo particolare perchè possono essere applicate in tutti i campi credo con gli stessi ottimi risultati, che sia nell'educazione o nel lavoro o in macrobiotica: basta cambiare qualche parola....


1) Gli elogi si dicono a voce alta e facendosi sentire da tutti, le correzioni a bassa voce e solo al diretto interessato.
2) Il coach deve essere sempre esigente e ispirare fiducia: può alzare la voce solo 2/3 volte l'anno, e quando si va in campo i suoi giocatori devono essere senza paura.
3) La differenza tra una persona che sa tutto di basket e un coach di basket è: avere costruito una propria filosofia e crederci fino in fondo, a tutti i costi.
4) E' necessario l'amore per ciò che si fa; questo fa nascere l'orgoglio di farlo e permette di guadagnarsi il rispetto degli altri.
5) Seguire una politica dei piccoli passi è più redditizio che puntare a fare grandi cose tutte in una volta.
6) Tra avere una "squadra" e avere un "gruppo" è meglio la prima, perchè significa che ogni persona che ne fa parte è disposto a sacrificare qualcosa di sè per il bene dei compagni.
7) I gruppi di persone normali così come le grandi squadre hanno bisogno di una identità: coltivandola si possono ottenere risultati straordinari.
8) Qualunque sia l'importanza della cosa che ci accingiamo a fare, ricordarsi del comandamento principale: "Enjoy your game!"
9) Usare poche parole, ma che siano scritte sulla roccia.

23 aprile 2011

"Vaccine Nation" - documentario

bambini, documentari, macrobiotica, medicina, riflessioni, vaccinazioni,

Un documentario che senz'altro tutti i genitori dovrebbero guardare, soprattutto se stanno valutando se vaccinare o no i propri figli.
Si commenta da solo, ma spero che dopo averlo visto qualcuno abbia voglia di scrivere tra i commenti le cose che lo hanno più colpito. Meriterebbe una lunga discussione...

Un grazie al blog "Il portico dipinto" per i sottotitoli....


"Un approccio taoista alle trasmutazioni degli elementi" di Michio Kushi

Kushi, macrobiotica, Ohsawa, ragionamenti Yin Yang, trasmutazioni, LENR
Materiale pressochè introvabile sulle trasmutazioni degli elementi, le cosiddette "reazioni nucleari a debole energia", in inglese "low energy nuclear reactions".
La visione di Michio Kushi e George Ohsawa, basata sui concetti di Yin e Yang, è unica e ogni persona che volesse capire meglio questo aspetto così nascosto della Natura dovrebbe perlomeno conoscerla, se non studiarla attentamente.
In questo materiale sono presenti anche i metodi e i mezzi per ottenere le principali trasmutazioni (Carbonio in Ferro, Alluminio in Silicio, ecc.) ottenute per primi da Ohsawa e Kushi per via elettrolitica negli anni '60 e che sono state la base per il lavoro di due generazioni di scienziati "di frontiera".

E' senz'altro materiale di nicchia, ma una lettura di sicuro interesse per tutti quelli che sono interessati ai misteri della scienza moderna.

19 aprile 2011

"Lo spirito e la visione di George Ohsawa"

articoli, domande, macrobiotica, medicina, Ohsawa, ragionamenti Yin Yang, riflessioni, spirito,
Una breve raccolta di aforismi tratti dalle principali pubblicazioni di George Ohsawa, raccolte da M. Rossoff.

Lo Spirito e La Visione Di Ohsawa - Di M. Rossoff

14 aprile 2011

"Gravidanza Macrobiotica" - di Michio Kushi, Aveline Kushi

alimenti, bambini, Kushi, libri, macrobiotica, medicina, Ohsawa, ragionamenti Yin Yang,

Il libro di oggi, pubblicato soprattutto perchè... non se ne trova la versione cartacea nemmeno dall'editore, ma è un libro che potrebbe cambiare letteralmente la vita di molte persone, cioè... tutti i vostri prossimi figli!
L'educazione embriologica, la più sottovalutata, è anche quella che più di tutte segna l'intera vita di un essere umano; i 9 mesi nel ventre materno sono il periodo più importante della vita perchè è lì che si pongono le fondamenta; e se le fondamenta sono salde, il resto della costruzione reggerà anche ai marosi della vita. Se invece si costruisce la casa sulla sabbia.. sappiamo tutti come andrà a finire.

Un libro che è da leggere per tutti, uomini e donne, perchè è una vera miniera di ragionamenti inyologici pratici ed interessanti, mai visti nella quasi totalità delle altre pubblicazioni, e di informazioni preziose per la salute anche di noi adulti.
Buona lettura!


12 aprile 2011

"A scuola dai salmoni" - di Herman Aihara

"Un giorno, da poco ritornato da un viaggio in Giappone, andai a pescare sul fiume Feather. Lungo le rapide c'erano dei salmoni che saltavano dappertutto. Il sole di fine estate molto forte sulla riva e faceva un gran caldo. Verso mezzogiorno, tutti gli altri pescatori se ne erano andati, lasciandomi solo. Gettai l'amo verso il centro del torrente e cominciai a ritirare la lenza, che a un cero punto si tese al massimo. Riuscii ad allentarla e poi cercai di riavvolgerla, tirando. Improvvisamente vidi che cominciava a risalire la corrente da sola: vi si era attaccato un salmone. Che sorpresa! Avevo preso un salmone. Questo intanto si muoveva sempre piu' rapido controcorrente. Cercai invano di legare la lenza al mulinello. Il salmone tirava con così tanta forza che le dita cominciavano a farmi male. Chiamai joe, Fred e il Signor Kurosawa, affinchè venissero ad aiutarmi, ma nessuno rispose. Poi la lenza si spezzò. Il pesce era sparito nell'acqua profonda per portare a termine la sua missione: la riproduzione.


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Quanta forza ha ancora un salmone dopo aver fatto più di tremila chilometri attraverso l'oceano! E dire che non si fermano nemmeno per mangiare durante questo viaggio. Mi sedetti sulla riva del fiume e riflettei un attimo sui misteri dell'esistenza.

I salmoni si riproducono in montagna per poi, una volta nati, scendere verso l'oceano, dove crescono e raggiungono la maturità. In questo stadio della loro vita risalgono il fiume per la prima ed ultima volta per raggiungere il luogo in cui sono nati. Qui danno vita alla loro progenie e poi muoiono.

La maggior parte della loro vita la passano in un oceano che è paragonabile alla nostra esistenza dopo gli studi scolastici. La vita dei salmoni e quella degli uomini non sarebbe poi tanto diversa se non per quello che succede nella vecchiaia. La vecchiaia degli esseri umani corisponde al pensionamento, mentre quella dei salmoni è avventurosissima.
Aihara, libri, macrobiotica, Ohsawa, ragionamenti Yin Yang, riflessioni, spirito, varie,
Il salmone affronta tutti gli ostacoli che un fiume gli può presentare: la lotta contro contro un pesce predatore, l'amo di un pescatore, le rapide, ecc. Tutti questi sforzi eroici li fa per la sua progenie. Dopo aver deposto le uova, muore. Che esistenza semplice e pura! Quale saggezza! Quale esempio di dedizione alla continuità della specie! Gli uomini moderni invece considerano il sesso solo come piacere. Un figlio è solo il sottoprodotto indesiderato del proprio piacere, uno dei rischi che si corrono durante la propria esistenza. E va bene: l'uomo può fare tutto quello che vuole.

Quello che ho imparato dai salmoni è che fanno il viaggio più avventuroso proprio alla fine della loro vita, quando al contrario gli esseri umani si ritirano da ogni attività per vivere col sostegno dell'assistenza sanitaria o della pensione.

Anche l'uomo invece dovrebbe vivere l'avventura più grande alla fine dei suoi giorni.
Altrimenti la sua vita sarà stata meno interessante di quella di un salmone.

Conosco un uomo di questo tipo: George Ohsawa
".

di Herman Aihara

Tratto dall'omonimo libro... che trovate di seguito....
Uno strano libro di macrobiotica: non si parla nè di cibo, nè di impacchi, nè di tutti gli altri cliché. Sarà per questo motivo che è così importante leggerlo e riflettere attentamente su ogni breve paginetta: l'autoriflessione, lo scoprire se stessi e accettarsi, sono la parte "difficile" di ogni percorso di vita. Finchè si tratta di riso integrale o impacchi di zenzero o di Yin e Yang a parole sono tutti bravissimi... Il difficile è il resto.
Cioè ciò di cui si parla in questo libro.

Buona lettura!

11 aprile 2011

"Leggende urbane"

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Un piccolo contributo anche dal nostro recente passato.
Come molti ricorderanno, nella rivista "L'ordine dell'Universo" che pubblicavamo qualche annetto fa c'erano regolarmente articoli sulle alcune leggende metropolitane, "leggende urbane", come le chiamavamo all'epoca.
Le avevamo raccolte tutte in uno speciale, che trovate di seguito. E' impaginato in modo che, stampando le pagine a coppie in fronte-retro, si ottenga un opuscoletto in formato A5. Un paio di punti per fermarlo o una cordicella e... il gioco è fatto.

E' una piccola raccolta di articoli che danno un punto di vista "macrobiotico" su alcune presunte verità che sentiamo ripetere in continuazione ma che non reggono alla prova della logica Yin Yang ( e spesso del buon senso, che è lo stesso...). Carne, frutta, allergie, malattie incurabili, osteoporosi, latte, quantità e qualità degli alimenti, acqua, OGM, progresso scientifico, e perfino canoni estetici....


Buona lettura!

Contatti....