10 maggio 2011

Bambini e radioattività - Istituzioni e bugie

articoli, bambini, documentari, macrobiotica, riflessioni,
Il disastro che è accaduto in Giappone (prontamente sparito dai mezzi di comunicazione di massa, come da programma: su google news oggi si leggono 1 articoli su Fukushima e 700 sul giro d'Italia, per esempio) e le cui conseguenze sembrano incalcolabili a tutti tranne che agli organismi ufficiali che dovrebbero raccontare come stanno andando le cose mi porta a fare alcune riflessioni:


1)Sui bambini.

In questo articolo si possono avere alcuni numeri per capire meglio la situazione che ci aspetta e che tocca soprattutto i bambini neonati, e ancora di più quelli che devono ancora nascere.
Costruire un mondo in cui può succedere che un "piccolo" incidente distrugga il futuro a milioni di bambini innocenti è solo un altro modo di manifestare una arroganza senza limiti, una presunzione fuori da ogni controllo, e un'assoluta mancanza di rispetto per la vita. Tutte caratteristiche tipiche di un certo gruppo di persone
Le sottostime terrificanti sui piccoli morti a causa di Chernobyl nel corso degli anni hanno reso la vita facile a chi voleva chiudersi gli occhi e continuare a guadagnare sulla pelle degli innocenti. Ma di sterminii degli innocenti ne sono già avvenuti in passato, e il loro costo è altissimo per chi li perpetra.
Anche non fare nulla di fronte a chi vuole continuare a costruire un mondo così fa però diventare colpevoli. Spero che ognuno faccia le adeguate riflessioni e agisca prontamente e concretamente per cambiare la rotta che porta a questo inferno.
Ecco alcuni documentari sul discorso "bambini e radioattivià", inevitabilmente molto forti:

http://www.youtube.com/watch?v=BgmTXLUWmf0 (parte l'intera playlist)
http://topdocumentaryfilms.com/chernobyl-heart/
http://www.aroundphotography.it/framearticolo.asp?cod=28 (il relativo video è qui)


2)Sulle istituzioni

Ai tempi di Lao Ttu, uno dei più grandi filosofi dell'antichità, già ci si lamentava dela evidente degradazione dell'uomo. Ai vertici della società erano spesso i peggiori e l'allontanamento dall'ordine dell'universo era evidente, tanto che la cosiddetta "età dell'oro" sembrava ormai persa nelle nebbie del tempo.
Proviamo quindi ad immaginare come deve essere la situazione oggi, ai vertici delle istituzioni, dopo secoli (per non dire millenni) di alimentazione non conforme, idee malate, visione del mondo dualista, da parte di tutti noi o quasi (vale la pena rileggere l'articolo di cui sopra, visti numerosi esempi che porta).
L'informazione (e la sua mancanza) e i mezzi di comunicazione sono usati principalmente come strumento di potere e di controllo; la salute, l'alimentazione, il denaro, la conoscenza sono accentrati nelle mani di pochi, autoreferenti e sotto il controllo da parte di ...nessuno; la storia viene continuamente riscritta da parte dei vincitori di turno, e la memoria del passato viene nascosta sotto uno spesso manto di bugie.
Si vede come l'antico detto "il piccolo domina il grande" sia una verità che non teme smentite da parte del tempo.
D'altra parte, se è vero che gruppi di poche centinaia di persone dominano le masse di tutto un pianeta, è anche vero che è solo a partire dalla propria famiglia e dal proprio focolare domestico che si può trovare la propria libertà, così messa a dura prova e che sembra ormai irraggiungibile, tanto grande è il degrado fisico, intellettuale, morale, sociale e ideologico che ci circonda.

Ohsawa diceva che è solo al fondo della schiavitù che si PUO' trovare la vera libertà.
Credo che ormai ci siamo. Come aveva profetizzato Ohsawa in quel libro meraviglioso e terribile che è "L'era Atomica e la Filosofia d'Estremo Oriente", e in altre sue opere.

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